
Concludiamo con la serie “I PARTNER SI RACCONTANO” parlandovi del capofila del progetto e lasciando la parola alla responsabile Prof. Laura Gasco.
L’Università degli Studi di Torino è capofila del progetto “GELSO-NET – Filiera agroalimentare del gelso: frutto – foraggio – bachicoltura”, finanziato nell’ambito della misura 16 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Piemonte. Il progetto vede la partecipazione di ricercatori del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) e del Dipartimento di Scienze Veterinarie (DSV): si tratta di una compagine multi-disciplinare, avente competenze in arboricoltura, nutrizione animale, scienze alimentari e veterinarie, con una comprovata esperienza nei settori della gelsicoltura, della coniglicoltura e dell’allevamento di insetti. Il team UNITO comprende la coordinatrice del progetto, prof. Laura Gasco, la dott.ssa Manuela Renna, la dott.ssa Letizia Colonna, il prof. Gabriele Beccaro, la dott.ssa Maria Gabriella Mellano, il prof. Alberto Brugiapaglia, la dott.ssa Ilaria Biasato ed il prof. Achille Schiavone.
Prof. Laura Gasco: “La produzione dei sorosi di gelso, che in passato rappresentava in Italia un prodotto secondario, è oggi l’elemento su cui si può fondare un’approfondita rivisitazione dell’intera filiera in chiave moderna. In passato, in Piemonte il gelso era coltivato per la produzione di foglie che costituivano alimento indispensabile per l’allevamento dei bachi da seta. La sericoltura, legata indissolubilmente alla coltivazione del gelso, è oggi quasi scomparsa sul territorio regionale, sebbene essa abbia contribuito per lungo tempo a fornire benessere e sostentamento per molte famiglie. Il progetto GELSO-NET consente di riportare alla luce una produzione tradizionale come quella del baco da seta, rivisitata però in chiave innovativa, valorizzando una nuova filiera produttiva rappresentata dai sorosi, delicati e prelibati frutti del gelso, e da una coniglicoltura più sostenibile ed attenta alle esigenze dei consumatori”.